La cultura del viaggio o il viaggio della cultura?

Per noi di Opuntia è la cultura attraverso il viaggio.
Viaggiare per conoscere, scoprire, vedere tutto quel che si può. . . il viaggio come mezzo, come possibilità di soddisfare la forte curiosità verso altri territori. Il viaggio come meravigliosa sfida e anche come mezzo per “ scambiarsi” le proprie culture.
Il viaggio ha una sua storia, con relativi cambiamenti, allo stesso modo i viaggiatori.
I primi spostamenti risalgono ai tempi preistorici, quando gli Ominidi, che pian piano si stavano evolvendo, dovettero muoversi. Il clima e l’ ambiente, in profonda trasformazione, la necessitĂ  di risorse alimentari, furono determinanti per le loro migrazioni verso territori piĂą propizi. Da quel momento non si sono piĂą fermati.
Il viaggio diventerĂ  un elemento intrinseco delle SocietĂ , tanto che a seconda delle motivazioni per cui viene intrapreso, si sono creati appositi vocaboli.

VIAGGIO  – ITINERARIO – GITA – TOUR – ESCURSIONE  – MIGRAZIONE – PELLEGRINAGGIO – PERCORSO – CAMMINO  – SPOSTAMENTO – PERCORRENZA – PASSEGGIATA –  ESPLORAZIONE – VOLO – TRAVERSATA – CROCIERA  – EVASIONE – TRAGITTO – GIRO – DESTINAZIONE – TRASPORTO SAFARI

ovviamente, pensando che può essere anche inteso in senso metafisico, dal momento che si può “viaggiare da fermi” (“un viaggio mentale”; “ un’ evasione della mente, leggendo quel libro è come avessi viaggiato”)
Tutto questo succede anche in altre lingue:
in francese: voyage- tour- promenade – chemin – excursion – traversĂ©e- trajet dĂ©placement ecc.
in inglese: trip – travel – journey – voyage – tour – flight – visit ecc.
in tedesco: reise – fahrt – ausflug – ecc.
in spagnolo: viaje – camino – excursion – trayecto ecc.

Per gli antichi Greci il viaggio era òdos, che significava anche “via”, “cammino”; oppure poreìa, inteso sì come viaggio, ma anche come marcia militare; infine, odoiporìa, il viaggio in generale.
I Greci moderni, usano taxìdhi, dròmo e viadromì.

I Latini intendevano il viaggio come: iter (da cui il nostro itinerario); peregrinatio (da cui pellegrinaggio); excursio (da cui escursione), ma anche cursus (breve e veloce, da cui la nostra corsa); viaticus (da cui deriverĂ  il francoprovenzale: viatge, e da cui il nostro attuale viaggio).

Cammino, ha invece un’ origine celtica, e verrĂ  usato dai Latini nella lingua parlata. . . alla faccia delle contaminazioni.
Anche Safari ha derivazione lontana, dall’arabo safara, che significa viaggio.

A questo punto qualcuno si domanderĂ  :

ma che tipo di viaggio proporrĂ  Opuntia ?

Risponderemo volentieri sul prossimo articolo.

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